Giustizia, Pace, Integrità del Creato
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Ad osservare il hijab sono gli uomini, non le donne

Indipendent 29.03.2017 Qasim Rashid Tradotto da: Original - Jpic-jp.org

Per ragioni incomprensibili, molti uomini sembrano pensare di poter semplicemente obbligare le donne a osservare la regola del hijab. In realtà, il Corano e il Profeta Maometto parlano chiaro: a noi uomini islamici questo non è affatto permesso. La responsabilità di un comportamento pudico è prima di tutto nostra.

Di mestiere faccio l’avvocato e mi batto per i diritti delle donne musulmane. Così, quando ha visto l’hashtag #MuslimWomensDay prendere piede su Twitter, mi sono sentito in dovere di condividere il mio pensiero sulla regola del hijab. Il thread ha avuto un successo enorme - credo perché affrontava un aspetto apparentemente nuovo del hijab di cui solo pochi si rendono conto.

Intendo dire che, quando affronta l’argomento hijab, il Corano non si rivolge in prima istanza alle donne, bensì agli uomini. No, non è un refuso: per l’Islam i principali responsabili dell’osservanza del hijab non sono le donne, ma gli uomini. Capire questo punto è di importanza cruciale.

Spesso si identifica il termine “hijab” con “velo”. Indossare il velo è in effetti una forma di osservanza della regola del hijab, ma gli uomini spesso dimenticano che con hijab si intende molto di più. La genesi della discussione sta nel fatto che il Corano impone agli uomini di non indugiare con lo sguardo sulle donne e di non avere un comportamento promiscuo. La Sura 24:31 ordina loro di comportarsi in modo decoroso: Di' ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno”.

Questo versetto confuta quelle leggi che obbligano le donne a coprirsi “per non indurre gli uomini in tentazione”; distrugge la cultura dello stupro, imponendo agli uomini di riformare prima ed esclusivamente se stessi; demolisce le accuse secondo cui l’abbigliamento di una donna può essere “troppo provocante” (qualunque cosa ciò significhi), dato che proibisce del tutto agli uomini di indugiare con lo sguardo sulle donne.

Nei Paesi islamici gli uomini hanno l’obbligo, verso Dio e verso le donne, di osservare la regola del hijab. Immagino così una conversazione fra un insegnante di Corano e un suo alunno:

Insegnante: Non guardare quella donna.

Alunno: Ma indossa abiti provocanti!

Insegnante: E tu perché la guardi? Smettila.

Alunno: Ma è provocante.

Insegnante: Perché la stai guardando?

Alunno: Uh…

E’ molto semplice. Se un uomo sceglie di accettare l’Islam, l’Islam dice che deve osservare la regola del hijab. Anche le direttive del Profeta Maometto rafforzano questa interpretazione. Maometto ammonisce così gli uomini: “Siate casti voi per primi, e anche le donne lo saranno”, ancora una volta imponendo  l’osservanza del hijab in primo luogo agli uomini. Questo punto viene illustrato nuovamente quando il Profeta, cavalcando con il compagno Al Fadl bin Abbas, viene avvicinato da una donna descritta come ‘straordinariamente bella’ che cerca il suo consiglio su argomenti religiosi. Al Fadl si mette a osservarla, colpito dalla sua bellezza.  Vedendo ciò, il Profeta Maometto non rimprovera la donna per essere vestita in modo impudico o tale da rivelare le sue fattezze. Invece ‘protende la mano fino ad afferrare il mento di Al Fadl e gli volge il viso dall’altra parte in modo che non continui a guardarla”. Così facendo, il Profeta Maometto ancora una volta stabilisce che la responsabilità primaria dell’osservanza del hijab è degli uomini.

Questo insegnamento contiene un punto sottile ma significativo. Abbiamo tutti sentito uomini che dicono: “Voglio una moglie casta” mentre loro sono tutt’altro. A questi uomini io dico: non siate ipocriti. Il Corano ritiene noi responsabili. Solo dopo aver chiaramente ordinato agli uomini di osservare la regola del hijab tenendo un comportamento pudico, non indugiando con lo sguardo e riformando se stessi - solo allora il Corano si rivolge alle donne.

Ma qui a molti uomini succede una cosa strana. Ignorando completamente il dovere dell’osservanza imposto innanzitutto a se stessi, improvvisamente e magicamente scoprono il concetto del hijab per le donne. E’ un incredibile fenomeno a cui assisto anche troppo spesso nella mia vita lavorativa. Per qualche motivo, gli uomini pensano di poter semplicemente obbligare le donne a rispettare il hijab. Invece il Corano e il Profeta Maometto sono chiari: l’Islam non permette agli uomini di forzare le donne all’osservanza del hijab.

Come ricorda Sua Santità, il Califfo Mirza Masroor Ahmad, agli uomini che obbligano le donne a indossare il hijab: smettetela e trattenete invece voi stessi. In un sermone del 2014 egli ammonisce gli uomini così: “Gli uomini devono ricordare che non hanno ricevuto il potere di esercitare costrizione sugli altri e che devono invece moderare se stessi. Non sta a loro coprire il capo alle donne. Agli uomini viene imposto di volgere altrove lo sguardo e devono rispettare questo comando. Non esiste neppure un comandamento che obblighi le donne musulmane a coprirsi il capo, per non parlare delle donne non musulmane.  Sono uomini come questi che creano estremismo …”

La regola del hijab è un insegnamento di importanza cruciale per l’Islam; nessuno lo nega. A me tuttavia sembra che troppi uomini dimentichino che vale innanzitutto per noi. Smettiamola di ossessionarci per le donne e preoccupiamoci di riformare prima di tutto noi stessi. Questa idea apparentemente nuova è in realtà la vera essenza della regola del hijab. E per concludere, ecco un’altra idea nuova per chiunque cerchi di capire come l’osservanza del hijab si applichi alle donne musulmane: chiedetelo a loro.

http://www.independent.co.uk/voices/muslim-men-hijab-forcing-women-islam-teaching-mohammed-quran-modesty-a7655191.html

Qasim Rashid è avvocato civilista, scrittore e portavoce nazionale della Comunità Musulmana Ahmadiyya negli Stati Uniti.

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