Giustizia, Pace, e Salvaguardia del Creato (GPIC) si rivolge alla scoraggiante realtà che stiamo oggi affrontando in questo mondo impoverito, maltrattato e ferito. Povertà, fame, violenza, degrado ambientale e riscaldamento globale, guerre imminenti per l’acqua, odierni conflitti nel nome del petrolio, lotte per la terra e il cibo… tutto questo è un richiamo alla necessità di cambiare.
La crisi è reale, ma la prima e ultima parola rimane la speranza: noi speriamo perché esistono realtà per cui vale la pena vivere e altre che donano, portano e sostengono la vita: amore, riconciliazione, compassione, giustizia, pace, solidarietà e guarigione. Abbiamo creato un mondo che è a rischio: se ascoltiamo il messaggio di Gesù, possiamo cambiare e vivere in un modo diverso e, invece di una cultura della violenza, avremo una cultura della pace.
Si racconta che un vecchio cane fosse uscito a passeggiare. Non per cacciare, né per fuggire. Solo… per sentire la vita sotto le zampe un’ultima volta. Camminava lentamente. [...]
Signor Presidente Trump, Le scrivo per elogiare la Sua amministrazione e lo Stato del Qatar per aver mediato quello che Lei ha giustamente definito “uno degli accordi di pace più [...]
Suona simpatico dire che il termine Antropocene è apparso proprio nel 2000, quando il chimico olandese Paul Crutzen lo suggerì parlando a ruota libere senza scartoffie nel corso di un [...]
Mandò a chiamare quella schiava per vedere cosa la rendesse così eccezionale. La giovane si presentò davanti a lui con una dignità che non aveva mai visto in altre schiave. [...]
La richiesta di restituzione delle opere d’arte e dei beni culturali trafugati durante il colonialismo si sta affermando come una delle principali rivendicazioni di giustizia storica da parte [...]