Giustizia, Pace, e Salvaguardia del Creato (GPIC) si rivolge alla scoraggiante realtà che stiamo oggi affrontando in questo mondo impoverito, maltrattato e ferito. Povertà, fame, violenza, degrado ambientale e riscaldamento globale, guerre imminenti per l’acqua, odierni conflitti nel nome del petrolio, lotte per la terra e il cibo… tutto questo è un richiamo alla necessità di cambiare.
La crisi è reale, ma la prima e ultima parola rimane la speranza: noi speriamo perché esistono realtà per cui vale la pena vivere e altre che donano, portano e sostengono la vita: amore, riconciliazione, compassione, giustizia, pace, solidarietà e guarigione. Abbiamo creato un mondo che è a rischio: se ascoltiamo il messaggio di Gesù, possiamo cambiare e vivere in un modo diverso e, invece di una cultura della violenza, avremo una cultura della pace.
Con la conquista di Goma, Bukavu e Uvira da parte dell'M23 e dell'esercito ruandese, riappaiono vecchi fantasmi e vecchie menzogne. Per spiegare il fallimento della MONUSCO in Congo, [...]
È una iniziativa limitata ma concreta, seria e lungimirante. Mi auguro vivamente che l’Italia abbia la saggezza di appoggiarla. La Commissione dovrebbe essere incaricata di [...]
Primo: Conosci i 10 Comandamenti per fallire (Donald R. Keough) Smettere di assumere dei rischi. Essere inflessibili. Cercare ad isolarsi. Convincersi di essere infallibili. [...]
In che misura la conquista arabo-musulmana si è basata sulla schiavitù? Poco dopo la morte del profeta Mohamed, nel 632, gli eserciti musulmani iniziarono la conquista verso nord, [...]
La compassione di Gesù per la folla che vaga nello smarrimento, «come pecore che non hanno pastore» (Mc 6,34), è il sentimento di molti che considerano la situazione del [...]