Ospitare la COP26 offrirà alla Scozia la più grande opportunità per passare definitivamente all’energia pulita e mostrare al mondo quali sono i sui obiettivi riguardo al clima. Sarà il momento per il paese di fornire un ulteriore sostegno per un futuro dall’energia pulita, sottolineare le ambizioni di un’economia che abbia un’energia a “zero carbonio” ed enucleare le opportunità d’un rinnovamento economico con iniziative contro il cambiamento climatico.  La Commissione statale per il Cambiamento Climatico ha fissato obiettivi ambiziosi sulle emissioni di carbonio che offrono un'opportunità impareggiabile di collocare la Scozia in prima linea nello sforzo globale verso l'uso di zero carbonio in economia; capitalizzando il fatto di essere il primo paese a decarbonizzare il settore energetico, investendo ed innovando le tecnologie e ripetere questo progresso in altri settori, ad esempio nei trasporti, e poter poi esportare questi successi in tutto il mondo.

Ospitare la COP26 sarà il palcoscenico perfetto per dimostrare che stiamo aprendo a de-carbonizzare totalmente l’economia. Ci impegniamo, pertanto, ad aiutare il governo a realizzare i suoi obiettivi di zero carbonio affrontando così il cambiamento climatico, e la sostenibilità. Il nostro obiettivo nell’ospitare l’evento COP26 è di stimolare una grande dibattito sulla politica, la regolamentazione, e gli investimenti necessari per realizzare questa ambizione di “zero uso” del carbonio nell’energia e sulle sfide che stiamo affrontando per assicurare un futuro migliore, rapidamente e per tutti. Agevolare la transizione del Regno Unito a basse emissioni di carbonio non è per noi della SP Energy Networks un’impresa nuova; da tempo è stata questa la nostra principale strategia da quando abbiamo avvertito che si dava un cambiamento nel panorama energetico.

Stiamo facendo la nostra parte con continui investimenti in infrastrutture elettriche, soluzioni alternative per la ricarica dei veicoli elettrici pubblici e collaborando con la nostra società madre, ScottishPower, per assicurare infrastrutture rivoluzionarie che faranno di Glasgow la prima città a zero uso di carbone nell’energia di tutto il Regno Unito. Siamo orgogliosi di far parte della ScottishPower, che l'anno scorso è diventata la prima compagnia energetica integrata del Regno Unito a passare completamente dalla produzione di carbone e gas all'energia eolica, diventando verde al 100%. Nel 2018, abbiamo creato il Green Economy Fund (GEF – Fondo per un’economia verde - per sostenere i progetti scozzesi che aiutino il governo del paese a raggiungere i suoi obiettivi “verdi”, con particolare attenzione a quei progetti che mirano a favorire la crescita economica locale, migliorare la qualità dell'aria nelle città e offrire rapidamente un futuro migliore alle nostre comunità.

Gran parte della tecnologia necessaria per raggiungere gli obiettivi “zero carbone” esistono già, però si richiedono investimenti significativi da parte del settore pubblico e privato perché siano implementati in tutta la Scozia. Ecco perché abbiamo già garantito, attraverso il GEF, 20 milioni di sterline per dare il via ai progetti più innovativi del paese che facciano crescere la nostra economia verde.

Abbiamo anche organizzato, come parte dell’impegno del nostro Fondo per l'economia “verde” il più grande dibattito di sempre in Scozia sulle emissioni zero carbone. Abbiamo riunito i massimi esperti di energia, legislatori e influencer del paese per discutere del cammino della Scozia nel ridurre le emissioni a zero carbone e delle infrastrutture, normative e politiche necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi verdi del governo nazionale.

L'evento si è aperto con due gruppi di dialogo. Il primo, che si è concentrato su come raggiungere "rapidamente l’obiettivo zero con politica e investimenti", ha visto riuniti esperti dei vari organismi di governo, il nostro responsabile dei regolamenti Ofgem, i partner del fondo Green Economy e i colleghi di SP Energy Networks e ScottishPower per discutere quali sono le principali priorità del paese. Questo primo pannello dava quindi un quadro generale: come saranno le emissioni a zero carbone nel paese, quali sono le ambizioni del nostro paese e i principali cambiamenti necessari per arrivarci.

Il secondo gruppo, ascoltando i relatori dei progetti ecologici più innovativi del paese, ha preso in considerazione la radice del problema, domandandosi su come si possano "creare comunità a zero emissioni di carbone". Il dibattito ha esplorato come il paese, introducendo infrastrutture per veicoli elettrici e un riscaldamento a basse emissioni di carbonio, formando lavoratori specializzati nelle tecniche rinnovabili e stabilendo zone a basse emissioni, può raggiungere i suoi obiettivi e garantire che nessuna comunità in Scozia venga lasciata indietro.

Alcune settimane fa, insieme a ScottishPower, è stata pubblicata ‘Comunità Senza Carbonio’, la prima tabella di marcia dettagliata per mostrare come le comunità possono fare la loro parte nel raggiungere gli obiettivi “zero carbonio” del Regno Unito, e portare il paese a un futuro di sola elettricità. Nei prossimi mesi, saranno fatti conoscere i piani dettagliati per Glasgow, Edimburgo, Fife e Dumfries e Galloway. Per avere successo, sarà importante che si realizzino in modo corretto l’infrastruttura, gli investimenti, le regolamentazione e le politiche. Abbiamo bisogno di responsabili di politiche e dirigenti d'azienda per investire in tecnologie, formazione e programmi che ci preparino da oggi per il futuro. Con tutto questo, si potrà dare un impulso all’economia verde della Scozia e aiutarla a raggiungere l’obiettivo zero carbone prima di chiunque altro paese.

Discussioni come quelle che abbiamo ospitato sono fondamentali per arrivare a che le comunità del futuro siano a “zero carbonio”.

Vedi Frank Mitchell: Scotland has platform to maximise opportunities of shift to clean energy, Vedi anche: Il mare della Scozia regala energia pulita da record