La favola dell'asino, della tigre e del leone (e dell'erba blu) che si legge in rete è di attualità in questi tempi del “pensiero unico” e del “woke” o pensiero sveglio, che di sveglio ha solo di nome. Chi ha fatto la ricerca confessa di non aver trovato una fonte affidabile per quanto riguarda il suo autore. Non compare nemmeno in nessuno dei 12 libri di favole del famoso scrittore Jean de la Fontaine. Forse viene direttamente dalla saggezza popolare che ha una coscienza "risvegliata".
Un asino incontra una tigre e le dice:
- Hai visto com'è blu l'erba?
La tigre risponde:
- No, perché in realtà l'erba è verde.
La discussione tra i due s’inasprisce e decidono di sottoporla all'arbitrato del leone, il "re saggio" della giungla.
Molto prima che raggiungano la radura dove il leone si riposa, l'asino inizia a gridare:
- Altezza, l'erba è blu, non è vero?
Il leone risponde:
- Sì, certo, l'erba è blu.
L'asino insiste e pretende di più:
- La tigre non è d'accordo, mi contraddice e questo m’infastidisce. Per favore, che sia punito!
Il leone allora dice:
- La tigre sarà punita con 5 anni di silenzio.
L'asino fa salti di gioia e continua il suo cammino, ragliando felicemente mentre ripete:
- L'erba è blu... l'erba è blu... l'erba è blu... l'erba è blu... l'erba è blu...
La tigre accetta la sua punizione, ma chiede al leone una spiegazione:
- Altezza, perché mi ha punito? Dopo tutto, l'erba è verde, non è vero?
Il leone risponde:
- Sì, certo, l'erba è verde.
La tigre sorpresa, chiede:
- Allora perché sua altezza mi punisce?
Il leone spiega:
- La punizione non ha nulla a che vedere con il fatto che l'erba sia blu o verde. La tua punizione viene dal fatto che è inaccettabile che una creatura coraggiosa ed intelligente come te abbia perso tempo a discutere con un pazzo fanatico che non si preoccupa della verità o della realtà, ma solo d’imporre le sue credenze e le sue illusioni.
Qual è la morale della favola? Non perdere tempo con argomenti che per certe persone non hanno alcun senso... C’è chi, indipendentemente dalle prove che vengono presentate, non sono in grado di capire. E chi, accecati dal loro ego, dall'odio e dal risentimento, vorranno sempre e solo una cosa: avere ragione anche se hanno torto. Così, quando l'ignoranza grida, che l'intelligenza taccia.
A proposito, tu che leggi, ti sentite asino, tigre o leone?
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