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Riflessione sul pericolo di un incubo nucleare

Newsletter Missionari Comboniani 12.09.2022 P. Shay Cullen Tradotto da: Jpic-jp.org

Non possiamo mai dimenticare la storia e dobbiamo stare in guardia: quando l'energia nucleare fu usata per la prima volta nella bomba atomica spazzò via due città asiatiche nella Seconda Guerra Mondiale. La buona notizia è che le persone che ricordano finiscono per riflettere sul passato ed evitare un futuro pericoloso. Come disse una volta il cardinale Martini, la grande differenza oggi è tra persone che pensano e persone che non pensano.

Lo sviluppo della tecnologia nucleare per la produzione di energia elettrica è stato salutato come un trionfo della tecnologia moderna. Tuttavia, l'orribile morte di quasi un milione di persone a Hiroshima e Nagasaki ha fatto capire al mondo che la guerra nucleare è una guerra che nessuno può vincere. Nacque così la dottrina MAD – sigla inglese per Mutual Assured Destruction-, secondo la quale una guerra nucleare sarebbe una guerra di "distruzione reciproca assicurata", risultante da uno scambio di missili con testate nucleari. Il bombardamento atomico da parte degli Stati Uniti ha portato immediatamente alla capitolazione e alla resa incondizionata del Giappone.

Il Presidente russo Vladimir Putin sta facendo una minaccia simile all'Europa sull'Ucraina. Le truppe russe stanno occupando la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia in Europa e stanno bombardando le aree vicine ad essa, incolpando l'Ucraina. È assurdo che l'Ucraina distrugga le proprie centrali nucleari e contamini l'Europa. I bombardamenti russi hanno persino messo fuori uso la linea elettrica che alimentava la centrale e assicurava il sistema di raffreddamento.

I generatori di riserva sono entrati in funzione appena in tempo per evitare una situazione molto pericolosa. Se il raffreddamento non funziona in una centrale nucleare, questa esplode. Niente può fermarla. L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) è arrivata alla centrale e ha effettuato un'ispezione di sicurezza; si spera che questa agenzia dell’ONU abbia l'influenza necessaria per smilitarizzare l'impianto.

Le centrali nucleari sono molto pericolose e ci vogliono 100 mila anni perché le scorie irradiate, pericolose e cancerogene, si decompongano. L'errore umano, i conflitti, gli attacchi terroristici sono le cause dei disastri. I nemici potrebbero catturare una centrale e chiedere un riscatto alla nazione.

Questo ci ricorda che l'uomo può compiere gli atti di distruzione più orribili senza rispettare la vita umana. Questo è il pensiero, o il non pensiero, estremista di Vladimir Putin. Se le sue forze non possono sconfiggere l'Ucraina, potrebbe scatenare i più terribili bombardamenti e attacchi missilistici contro obiettivi civili in tutta l'Ucraina. Non ha alcun rispetto per la vita umana e per la sofferenza umana che sta causando. È un leader con grande potere e nessuna empatia.

Un uomo del genere è molto pericoloso; minacciare di scatenare radiazioni nucleari per la disperazione di vincere la guerra bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia un po' alla volta fino ad ottenere la resa, è una follia. Sarebbe come che un bambino capriccioso prendesse in mano i piatti della cena e li rompesse uno ad uno fin ad ottenere ciò che vuole. Sarebbe come quanto è successo a Chernobyl, una nube di radiazioni mortali e distruttive che soffiano su tutta l’Europa.

Quando le centrali elettriche si guastano, possono portare morte e distruzione diffuse, e radiazioni nucleari che continuano a uccidere persone e animali per decenni. La centrale nucleare di Chernobyl, esplosa a causa del mancato raffreddamento, ha reso inabitabile una vasta area. Anche la centrale in Giappone è esplosa a causa di uno tsunami. Tutti gli impianti nucleari sono suscettibili di danni catastrofici dovuti a cause naturali come terremoti, tifoni e terrorismo umano.

La minaccia di un attacco nucleare limitato da parte della Russia in Ucraina è reale. La tensione tra la Russia e le cinque nazioni nucleari, Stati Uniti, Cina, Russia, Regno Unito e Francia, è in forte aumento.

I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno detto chiaramente nel 2021 che "la guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta", eppure stanno tutti aggiornando le loro scorte di testate nucleari, che hanno raggiunto un totale di 13.000 in tutto il mondo. Si tratta di una diminuzione rispetto ai circa 236.000 esemplari del periodo della Guerra Fredda. Grazie a un trattato in cui tutti hanno concordato di ridurne il numero. La Federation of American Scientists stima che il solo Regno Unito abbia 190 testate nucleari, di cui 120 pronte a essere sparate in qualsiasi momento. Pensate un po', sono tutte pronte per la MAD, pronte a scatenare una guerra nucleare.

Il trattato doveva essere rinnovato durante la riunione recente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU a New York, ma dopo anni di negoziati, la Russia ha bloccato il documento finale del trattato, critico e urgente, perché menzionava il pericolo dell'occupazione da parte delle truppe russe e il bombardamento delle aree intorno alla centrale ucraina di Zaporizhzhya. Il ministro degli Esteri australiano Penny Wong si è detta "profondamente delusa" per il mancato accordo. "La Russia ha ostacolato i progressi rifiutandosi di scendere a compromessi su un testo proposto e accettato da tutti gli altri Stati", ha dichiarato.

Putin non solo minaccia l'Europa bombardando la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia mentre scriviamo, ma ha parlato di un possibile attacco nucleare "se provocato". In risposta a ciò, il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha commentato: "A seguito della guerra di aggressione illegale e non provocata della Russia contro l'Ucraina, chiediamo alla Russia di cessare la sua retorica e il suo comportamento nucleare irresponsabile e pericoloso".

Il Presidente Vladimir Putin ha insistito sul fatto che la Russia rimane fedele alla "lettera e allo spirito" del trattato e che, secondo il Cremlino, non ci potrebbero essere "vincitori" in una guerra nucleare. Guterres ha dichiarato alla 10a conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione - un trattato internazionale che dal 1970 ha lo scopo di prevenire la diffusione delle armi nucleari -: "Oggi l'umanità è a un solo malinteso, a un solo errore di calcolo dall'annientamento nucleare".

"Finora siamo stati straordinariamente fortunati. Ma la fortuna non è una strategia. E non è nemmeno uno scudo per evitare che le tensioni geopolitiche sfocino in un conflitto nucleare", ha aggiunto. Ha sfidato tutte le nazioni a svegliarsi e a "mettere l'umanità su un nuovo cammino verso un mondo libero dalle armi nucleari". "Eliminare le armi nucleari è l'unica garanzia che non saranno mai usate", ha detto.

Dobbiamo lavorare per la saggezza, la pace, un dialogo sensato e raggiungere un consenso tra le nazioni per vivere nel rispetto reciproco di ogni vita, in particolare della vita umana sul pianeta Terra e non per una distruzione reciproca assicurata.

Vedi, Reflection: the danger of a nuclear nightmare

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I commenti dai nostri lettori (1)

Margaret Henderson 15.11.2022 I felt at odds with was the one about the Zaporizhzhia nuclear power plant. My understanding is that the power station is in an area seized back by the Russians for the protection of the largely Russian local population. It was the Ukrainians who were shelling the power station from across the river. The Russians had no reason to be shelling it or making it a more dangerous place as they were in it.