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Il Regno Unito è tra i Paesi più ostili ai cristiani in Europa

https://catholicherald.co.uk 20.11.2024 Thomas Edwards Tradotto da: Jpic-jp.org

I crimini contro i cristiani sono in aumento in tutta Europa, con il Regno Unito che registra uno dei maggiori incrementi.

È quanto emerge da un rapporto dell'Osservatorio sull'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (OIDAC Europe). Il rapporto rileva che nel 2023 sono stati denunciati 2.444 crimini d'odio contro i cristiani in 35 Paesi europei. Solo in Inghilterra e Galles, tra aprile 2023 e marzo 2024 sono stati registrati 702 episodi, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente.

Uno studio, evidenziato nel rapporto, ha intervistato 1.562 persone di diverse confessioni cristiane e gruppi di età del Regno Unito. È emerso che il 56% degli intervistati ha riferito di aver sperimentato ostilità e scherno quando ha parlato del proprio credo religioso, con un aumento del 61% tra i minori di 35 anni. Inoltre, il 18% degli intervistati ha ritenuto di essere stato svantaggiato sul posto di lavoro a causa della propria fede cristiana.

Il rapporto ha evidenziato singoli casi di discriminazione, come quello di Kristie Higgs, 47 anni, che è stata licenziata con l’accusa di cattiva condotta dalla Farmor's School di Fairford, nel Gloucestershire, dopo aver condiviso privatamente un post che esprimeva preoccupazioni sulle lezioni di educazione sessuale nella scuola elementare di suo figlio. Allo stesso modo, Maureen Martin è stata licenziata dal suo datore di lavoro, un'associazione per l'edilizia residenziale, per aver dichiarato pubblicamente la sua convinzione che il matrimonio è un'unione tra un uomo e una donna.

Nel Regno Unito, inoltre, i cristiani sono stati recentemente presi di mira per crimini di pensiero, per la prima volta perseguiti da secoli, per aver pregato fuori dalle cliniche abortiste.

Nel campo della politica, il rapporto cita David Campanale, che è stato escluso dai liberaldemocratici come candidato a causa della sua fede cristiana. È stato anche menzionato il consigliere Anthony Stevens, che è stato arrestato davanti ai suoi figli dopo aver condiviso una petizione sui social media a sostegno della libertà di parola di un collega consigliere cristiano.

Anche la Germania e la Francia sono state indicate come Paesi particolarmente preoccupanti per la persecuzione anticristiana. In Germania, nel 2023 si è registrato un aumento del 105% dei crimini d'odio contro i cristiani a sfondo politico rispetto al 2022. Inoltre, si stima che ci siano stati circa 2.000 casi di danni ai luoghi di culto cristiani, tra cui atti di vandalismo e incendi dolosi.

La Francia ha registrato quasi 1.000 crimini di odio anticristiano nel 2023. Il Ministero degli Interni ha riportato 84 attacchi personali contro i cristiani. Solo nel gennaio 2023, quattro chiese di Parigi sono state attaccate con bombe molotov.

Il rapporto ha rilevato che i media laici in Europa tendono a “riferire meno del dovuto sulla violenza anticristiana, omettere riferimenti specifici ai cristiani e talvolta persino diffondere fatti distorti, quando si tratta di stereotipi negativi e diffamazione a danno di cristiani e chiese cristiane”.

Il rapporto afferma che “la mancanza di clamore contro la diffamazione dei cristiani nei media indica una certa indifferenza dell'opinione pubblica nei confronti dei discorsi sprezzanti e delle rappresentazioni errate nei loro confronti”.

Il rapporto esprime inoltre particolare preoccupazione per le leggi europee vaghe o soggettive sul “discorso d'odio” e per le proposte di legge sull'ordine pubblico formulate in modo ambiguo. Secondo il rapporto, queste misure spesso superano la portata prevista, limitando in modo sproporzionato il discorso pubblico per evitare “disagio” o “disprezzo”. Tali leggi hanno creato situazioni in cui i cristiani vengono criminalizzati per aver espresso insegnamenti religiosi non violenti.

In relazione a ciò, alcuni hanno evidenziato l'incoerenza della politica del governo britannico, che pur esprimendo giustamente preoccupazione per l'aumento degli incidenti antisemiti e islamofobi, non mostra lo stesso livello di preoccupazione nei confronti dei cristiani.

Nel 2023, il governo britannico ha annunciato un finanziamento di 28 milioni di sterline per il Places of Worship Protective Security Funding Scheme - Schema di finanziamento per la protezione in sicurezza dei luoghi di culto –, insieme a un nuovo schema autonomo - il Protective Security for Mosques Scheme - simile al Jewish Community Protective Security Grant. Tuttavia, solo 3,5 milioni di sterline sono stati stanziati per le fedi non musulmane o non ebraiche, nonostante le crescenti preoccupazioni delle comunità cristiane che vedono i loro luoghi di culto sempre più minacciati.

L'OIDAC Europa è un'organizzazione non governativa che si occupa di classificare e fornire dati oggettivi, affidabili e comparabili sull'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani a livello europeo. L'OIDAC pubblica il suo rapporto annuale in occasione della Giornata internazionale della tolleranza, che cade il 16 novembre.

Vedi, UK among most hostile countries toward Christians in Europe, report finds

Foto: Programma del servizio di preghiera in ricordo del legislatore britannico David Amess, ucciso nella chiesa di St Margaret, nel centro di Londra, Inghilterra, il 18 ottobre 2021. La polizia ha indagato su un movente dell'attacco “legato all'estremismo islamico”. (©Jonathan Brady/Pool/AFP via Getty Images).

 

 

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I commenti dai nostri lettori (2)

Paul Attard 27.02.2025 It doesn’t really surprise me. But the same could probably be said for most European countries. However, I usually remain sceptical about various surveys that are done. They always depend on the questions they ask, many of which are either yes or no; no room for in between. I also think that their definitions of Christian are often based on whether people go to church. We rarely now go to Sunday mass because it’s at the same time as we take Ander out. But we attend a very good Christian ministry that has a zoom meeting on Sunday afternoons with lots of bible-based teaching. And let’s not forget that the PM, Keir Starmer is an atheist, much like many of his colleagues. And the Church of England is in trouble, of its own making. A sorry state of affairs!
Bernard Farine 27.02.2025 Je pense qu'en France, les agressions anti-religieuses concernent principalement les juifs et les musulmans, surtout liées soit aux conséquences des colonisations et de l'immigration, soit aux conséquences des conflits au Moyen Orient. Pour moi, les incivilités et agressions anti-chrétiennes sont souvent liées aux manifestations souvent spectaculaires de catholiques plutôt traditionalistes, s'opposant aux législations réprouvées par l’Église (avortement, mariage pour tous, éducation sexuelle à l'école, euthanasie et suicide assisté en cours de débat national). Les seuls vrais crimes anti-chrétiens sont liés au terrorisme djihadiste (meurtres de prêtre et de chrétiens dans une église, assez rares mais marquant fortement l'opinion publique).